Terapie non convenzionali: indagine descrittiva sulle offerte e sulla utenza nella regione dell'Umbria

La ricerca ha esaminato nel territorio regionale umbro il fenomeno (comune peraltro all'intero Occidente) costituito dal crescente ricorso di fasce sempre più larghe di popolazione a un sempre più vasto ventaglio di offerte di forme di medicina cosiddette "alternative" o "non convenzionali", cercando di individuare la tipologia e la distribuzione di tali offerte, il loro eventuale intreccio con forme più "ufficiali" di pratica sanitaria, gli atteggiamenti e le motivazioni che manifestano in questo ambito gli operatori, gli utenti e gli altri attori sociali del fenomeno.

Il programma della ricerca e il resoconto dell'attività compiuta nel primo semestre di lavoro sono stati pubblicamente presentati nel corso dell'Incontro "Le medicine non convenzionali: una risorsa da integrare per il benessere della popolazione?" (Perugia, 14 marzo 2001).

I risultati complessivi della ricerca sono stati presentati nel corso del convegno "Medicine non convenzionali. Esiti della ricerca in Umbria e percorsi per l'integrazione nel Servizio Sanitario Regionale" (Perugia, 5 dicembre 2002), organizzato dalla Fondazione insieme al Consiglio Regionale e alla Giunta Regionale dell'Umbria, di cui sono in corso di preparazione gli atti.

Tali risultati sono stati inoltre sintetizzati in un articolo di Carlotta BAGAGLIA e Sabrina FLAMINI, È in crescita in Umbria il fenomeno delle medicine non convenzionali, n. 0, marzo 2003, supplemento di "Cittadino e Provincia" n. 1, 9 aprile 2003, al n. 6 del dicembre 2002 (anno XXI), pp. 34-37.

Una presentazione dello stato delle medicine non convenzionali in Umbria è stata anche presentata dalla dott. Carlotta Bagaglia al convegno "Verso una teoria sociale della cura" tenutosi a Caorle (Venezia) il 10 ottobre 2005, con una relazione dal titolo "Biomedicina e terapie non convenzionali: lo stato della ricerca in Umbria".

Comitato scientifico: Tullio Seppilli (direttore della ricerca), Giovanni Berlinguer (presidente del Comitato nazionale di bioetica), Francesco Bottaccioli (docente nel Corso di perfezionamento in psico-oncologia della Università cattolica del Sacro Cuore di Roma, direttore della Scuola di medicina avanzata e integrata [SIMAISS]), Andrea Caprara (Fondazione Angelo Celli per una cultura della salute [Perugia], visiting professor nella Escola de saúde pública do Ceará [Fortaleza, Brasil] e nell'Instituto de saúde coletiva da Universidade federal da Bahia [Salvador, Brasil]), Luca Citarella (consulente di sanità pubblica, Fondazione Angelo Celli per una cultura della salute [Perugia]), Piero Grilli (vice-presidente della Sezione provinciale di Perugia della Società italiana di medicina generale [SIMG]), Enrico Petrangeli (Fondazione Angelo Celli per una cultura della salute [Perugia]), Carlo Romagnoli (responsabile della Direzione sanità e servizi sociali della Regione dell'Umbria).
Gruppo di ricerca: Carlotta Bagaglia, Silvia Bronco, Sabrina Flamini, Lara Iannotti, Agostino Lucidi, Monica Pelliccioni, Silvia Spedicato
Supervisore: Maya Pellicciari

Documenti scaricabili
É in crescita in Umbria il fenomeno delle medicine non convenzionali
Carlotta Bagaglia, Sabrina Flamini, É in crescita in Umbria il fenomeno delle medicine non convenzionali, "Percorsi Umbri. Informazione antropologica della Provincia di Perugia", n. 0/marzo 2003, pp. 34-37.

Terapie non convenzionali. Esiti della ricerca in Umbria e percorsi per l'integrazione nel Servizio Sanitario regionale
Fondazione Angelo Celli per una Cultura della Salute (ente curatore), Terapie non convenzionali. Esiti della ricerca in Umbria e percorsi per l'integrazione nel Servizio Sanitario regionale, Morlacchi Editore, Perugia, 2006.

Biomedicina e terapie non convenzionali: lo stato della ricerca in Umbria
Carlotta Bagaglia, Biomedicina e terapie non convenzionali: lo stato della ricerca in Umbria, documento redatto in occasione del Convegno: "Verso una teoria sociale della cura",10 Ottobre 2005, Caorle (Venezia, Italia), dattiloscritto

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