Percorsi di accompagnamento e sostegno alla genitorialità a partire dalla gravidanza: un approccio antropologico.

Il progetto, coordinato e condotto dalla Fondazione Angelo Celli, è stato teso al raggiungimento di alcuni principali obiettivi: (a) favorire il sostegno alla genitorialità, individuando idonei percorsi di accompagnamento a partire dalla gravidanza, con particolare riferimento alle donne migranti; (b) elaborare modelli di risposta ai momenti critici/nodi problematici connessi all’esperienza gravidanza, parto, puerperio e alle criticità rilevate dagli operatori in relazione all’utenza straniera; (c) favorire l’adozione da parte degli operatori di un approccio in grado di tenere in conto la complessità dell’”altro”, i differenti contesti di origine, le differenti condizioni materiali di esistenza; (d) agevolare processi di costruzione di specifici interventi all’interno dei servizi che hanno in carico il percorso gravidanza, parto, puerperio e che si configurano quindi come i primi fautori di processi di accompagnamento alla genitorialità, attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati nel processo; (e) formare operatori capaci di restituire i contenuti e le metodologie acquisite, volte a co-costruire insieme a tutti gli attori (operatori e donne) specifici percorsi e ad affrontare la complessità dei fenomeni sulla base di un approccio multidisciplinare.

A tal fine è stata elaborata ed effettuata una indagine qualitativa finalizzata a individuare le principali criticità connesse all’esperienza gravidanza, parto, puerperio, con particolare riferimento alle donne immigrate e a rilevare i nodi problematici evidenziati dagli operatori in relazione all’utenza straniera; sono stati condotti seminari con tutte le figure professionali coinvolte (medici, ostetriche, infermieri, psicologi, assistenti sociali); sono stati realizzati focus group con una equipe multidisciplinare per condividere i risultati dell’indagine e individuare idonei percorsi di sostegno alla genitorialità a partire dalla gravidanza, attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati nel processo. Oltre all’attività di raccolta e analisi dei dati, pertanto, si è proceduto alla messa a punto e alla sperimentazione di metodologie formative volte a favorire una sempre più efficace comunicazione tra utenti e operatori, a identificare insieme a tutti i protagonisti del processo specifici percorsi e a favorire l’adozione di un approccio multidisciplinare alle tematiche affrontate.

Per un resoconto dell’intero progetto si veda: Michela MARCHETTI - Chiara POLCRI, Gravidanza, parto, puerperio in un contesto d’immigrazione: un approccio antropologico per la calibrazione culturale dei servizi socio-sanitari, “AM. Rivista della Società italiana di antropologia medica”, n. 35-36, gennaio 2013 (in corso di pubblicazione). I risultati della ricerca sono stati inoltre presentati da Michela Marchetti e Chiara Polcri in occasione del Convegno nazionale della Società italiana di antropologia medica (SIAM), Antropologia medica e strategie per la salute, Roma 21-23 febbraio 2013.

Coordinatori responsabili del progetto: Michela Marchetti, Chiara Polcri
Supervisione scientifica: Tullio Seppilli

Documenti scaricabili
Gravidanza, parto, puerperio in un contesto d’immigrazione: un approccio antropologico per la calibrazione culturale dei servizi socio-sanitari
Chiara Polcri, Michela Marchetti, Gravidanza, parto, puerperio in un contesto d’immigrazione: un approccio antropologico per la calibrazione culturale dei servizi socio-sanitari, “AM. Rivista della Società italiana di antropologia medica”, n. 35-36, gennaio 2013 [in corso di pubblicazione].

<< indietro