Nell'Arca del gusto: i saperi, le rappresentazioni, le pratiche, gli stili di vita
La ricerca è stata condotta dalla Fondazione in collaborazione con il Comune di Orvieto con un supporto della Sezione antropologica del Dipartimento Uomo & Territorio della Università degli studi di Perugia. Essa ha individuato gli atteggiamenti, i modelli e le pratiche relative alla acquisizione, preparazione, conservazione e consumo del cibo in seno a vari segmenti di popolazione del territorio comunale di Orvieto articolati in base a strato sociale, età e sesso; e ha fornito documentazione e stimoli funzionali alla promozione dei prodotti alimentari del Trasimeno-Orvietano.
Il progetto di ricerca è stato pubblicamente presentato a Orvieto nel Palazzo del Popolo il 17 ottobre 1998 da Tullio Seppilli insieme a una lezione magistrale di Massimo Montanari su Identità comuni e particolarità locali nella storia dell'alimentazione europea. Il primo stato di avanzamento della ricerca è stato pubblicamente presentato, sempre a Orvieto nel Palazzo del Popolo, il 16 ottobre 1999 da Tullio Seppilli insieme a una lezione magistrale di Mario Torelli su Gli Etruschi a tavola: strategie per un menù. Il secondo stato di avanzamento della ricerca è stato pubblicamente presentato, nella medesima sede, il 14 ottobre 2000 da Enrico Petrangeli (assessore alla cultura del Comune di Orvieto) e da Tullio Seppilli insieme a una relazione di Alberto Satolli sul sottoprogetto L'Atlante orvietano del prodotto tipico relativa alla costruzione di un repertorio iconico informatizzato sulla alimentazione nella storia orvietana. Il terzo stato di avanzamento della ricerca è stato pubblicamente presentato ad Orvieto, nella sala degli Archi del Palazzo dei Sette in una forma articolata in tre seminari con successiva discussione e individuazione di possibili ambiti applicativi, da Alberto Sorbini, Il turismo enogastronomico: l'invenzione della tradizione tra individuazioni della fruizione e caratteristiche dell'offerta (13 giugno 2001), da Pino Schirripa, Il tipico e il tradizionale ad Orvieto (20 giugno 2001) e da Alberto Satolli, L'Atlante del gusto ad Orvieto (27 giugno 2001).
Comitato scientifico: Alberto Capatti (Università degli studi di Pavia, direttore della rivista "Slow"), Igor de Garine (Paris), Gian Paolo Fabris (Libera Università di lingue e comunicazione, Milano), Anna Ferro-Luzzi (direttore dell'Unità di nutrizione umana, Istituto nazionale della nutrizione, Roma), Claude Fischler (CNRS, Paris), Massimo Montanari (Università degli studi di Bologna), Paolo Scarpi (Università degli studi di Padova, segretario dell'organismo Homo Edens. Regimi e pratiche dell'alimentazione nelle civiltà del Mediterraneo), Tullio Seppilli (direttore dell'Istituto di etnologia e antropologia culturale, Università degli studi di Perugia, coordinatore).
